A presente tese trata da globalização e das possibilidades de um sindicalismo internacional dos trabalhadores. O capítulo introdutório traz uma visão panorâmica dos efeitos da globalização no mundo do trabalho, destacando-se as dificuldades enfrentadas pelo Estado do bem estar social (“welfare state”) nos países da Europa e nos Estados Unidos da América. O segundo capítulo conceitua a globalização e traz seus aspectos econômicos. O terceiro capítulo descreve os efeitos da globalização sobre a conformação dos Estados Nacionais e a solidariedade social. O capítulo quarto conceitua o termo sindicalismo, datando-o na Revolução Industrial, relatando a reação do Estado frente às uniões dos trabalhadores: proibição, tolerância e incentivo; também é historiado o surgimento dos primeiros sindicatos nacionais. O quinto capítulo trata da estrutura formal do sindicalismo internacional, com um detalhamento histórico, detacando-se os aspectos ideológicos e os mecanismos de atuação. A liberdade sindical internacional é detalhada no sexto capítulo. O sistema ONU é analizado no sétimo capítulo, com um detalhamento da Organização Internacional do Trabalho (OIT), da Organização para a Cooperação e Desenvolvimento Econômico (OECD) e da Organização Mundial do Comércio (OMC). O penúltimo capítulo trás a estratégia sindical de atuação e a inserção dos sindicatos internacionais nos organismos internacionais do governo global. Por fim, vem-se com a conclusão de que os sindicatos internacionas ainda não são reconhecidos, devendo ser centrada como estratégia principal e como estratégia secundária a atuação nos organismos internacionais, junto à mídia internacional e junto às ONG’s .
La presente tesi parla della globalizzazione e delle possibilità di un sindacalismo internazionale dei lavoratori. Il capitolo introduttivo contiene una visione panoramica degli effetti della globalizzazione nel mondo del lavoro e parla delle difficoltà dello Stato del benessere (welfare state) nei paesi europei e negli Stati Uniti. Il secondo capitolo ha come oggetto la globalizzazione e i suoi aspetti economici. Nel terzo capitolo si parla degli effetti della globalizzazione sulla conformazione degli Stati Nazioni e sulla solidarietà sociale. Il capitolo quarto tratta il concetto del termine sindacato, storicamente vincolato alla nascita di tale organizzazione nella Rivoluzione Industriale e parla della reazione dei Stati: divieto, tolleranza ed incentivo; è trattato anche il sorgimento dei primi sindacati nazionali. Il quinto capitolo ci dice della struttura formale del sindacalismo internazionale, con riferimento agli aspetti ideologici e dei meccanismi di attuazione. La libertà sindacale internazionale é oggetto del sesto capitolo. Il sistema ONU è studiato nel settimo capitolo, con un focus sull'Organizzazione Internazionale del Lavoro - OIL, della Organizzazione Internazionale per lo sviluppo e per la Cooperazione Economica – OECD (in inglese) e della Organizzazione Mondiale del Commercio – OMC. L’ottavo capitolo parla della strategia sindacale di attuazione e della inserzione negli organismi internazionali del governo globale. Per finire, viene la conclusione, dove si afferma che i sindacati internazionali ancora non sono riconosciuti, ragione per cui si deve centrare la strategia per ottenere questo diritto; come strategia secondaria viene quella di attuazione negli altri organismi internazionale, nella mass media internazionale e insieme alle organizzazione non governative.
Bonisson Paixão, F.e. (2009). La globalizzazione e le possibilità di un sindacalismo dei lavoratori internazionale [10.58015/bonisson-paix-o-f-bio-eduardo_phd2009-08-27].
La globalizzazione e le possibilità di un sindacalismo dei lavoratori internazionale
2009-08-27
Abstract
La presente tesi parla della globalizzazione e delle possibilità di un sindacalismo internazionale dei lavoratori. Il capitolo introduttivo contiene una visione panoramica degli effetti della globalizzazione nel mondo del lavoro e parla delle difficoltà dello Stato del benessere (welfare state) nei paesi europei e negli Stati Uniti. Il secondo capitolo ha come oggetto la globalizzazione e i suoi aspetti economici. Nel terzo capitolo si parla degli effetti della globalizzazione sulla conformazione degli Stati Nazioni e sulla solidarietà sociale. Il capitolo quarto tratta il concetto del termine sindacato, storicamente vincolato alla nascita di tale organizzazione nella Rivoluzione Industriale e parla della reazione dei Stati: divieto, tolleranza ed incentivo; è trattato anche il sorgimento dei primi sindacati nazionali. Il quinto capitolo ci dice della struttura formale del sindacalismo internazionale, con riferimento agli aspetti ideologici e dei meccanismi di attuazione. La libertà sindacale internazionale é oggetto del sesto capitolo. Il sistema ONU è studiato nel settimo capitolo, con un focus sull'Organizzazione Internazionale del Lavoro - OIL, della Organizzazione Internazionale per lo sviluppo e per la Cooperazione Economica – OECD (in inglese) e della Organizzazione Mondiale del Commercio – OMC. L’ottavo capitolo parla della strategia sindacale di attuazione e della inserzione negli organismi internazionali del governo globale. Per finire, viene la conclusione, dove si afferma che i sindacati internazionali ancora non sono riconosciuti, ragione per cui si deve centrare la strategia per ottenere questo diritto; come strategia secondaria viene quella di attuazione negli altri organismi internazionale, nella mass media internazionale e insieme alle organizzazione non governative.File | Dimensione | Formato | |
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