La generalizzata contrazione degli investimenti pubblici negli ultimi decenni, in parte dovuta alle esigenze di contenimento della spesa pubblica, ha alimentato un interesse crescente verso modelli alternativi di finanziamento delle opere pubbliche e, in particolare, verso forme di Partenariato Pubblico-Privato (PPP). Una vasta letteratura sostiene l’esistenza di un nesso di causalità tra dotazione infrastrutturale e sviluppo economico di un paese. Si discute, invece, se il finanziamento delle infrastrutture debba avvenire con investimenti pubblici: meccanismi creativi di contabilità possono mascherare sotto forma di investimenti pubblici spese da catalogarsi come spesa corrente; inoltre, alcuni investimenti pubblici potrebbero spiazzare altri investimenti potenzialmente più produttivi. In tal senso l’adozione di partnership pubblico private potrebbe aiutare ad individuare il mix migliore. Il presente contributo si concentra sulla disciplina europea in materia e, in particolare, sul progetto di direttiva in materia di concessioni, finalizzata ad armonizzare gli ordinamenti dei diversi Stati membri e fornire delle linee guida uniformi di un modello chiave di partenariato pubblico privato. Il processo di armonizzazione regolamentare in materia di contratti pubblici prosegue in fasi di progressivo adattamento, che coinvolgono profili sostanziali e processuali, non sempre pienamente perfezionate. Alcune ombre sembrano poter oscurare l'orizzonte.
Raganelli, B. (2013). Pubblico, privato e concessioni in Europa: alcuni limiti della disciplina. In Negoziazioni pubbliche. Scritti su concessioni e partenariati pubblico-privati (pp. 210-248). Milano : Giuffrè.
Pubblico, privato e concessioni in Europa: alcuni limiti della disciplina
RAGANELLI, BIANCAMARIA
2013-01-01
Abstract
La generalizzata contrazione degli investimenti pubblici negli ultimi decenni, in parte dovuta alle esigenze di contenimento della spesa pubblica, ha alimentato un interesse crescente verso modelli alternativi di finanziamento delle opere pubbliche e, in particolare, verso forme di Partenariato Pubblico-Privato (PPP). Una vasta letteratura sostiene l’esistenza di un nesso di causalità tra dotazione infrastrutturale e sviluppo economico di un paese. Si discute, invece, se il finanziamento delle infrastrutture debba avvenire con investimenti pubblici: meccanismi creativi di contabilità possono mascherare sotto forma di investimenti pubblici spese da catalogarsi come spesa corrente; inoltre, alcuni investimenti pubblici potrebbero spiazzare altri investimenti potenzialmente più produttivi. In tal senso l’adozione di partnership pubblico private potrebbe aiutare ad individuare il mix migliore. Il presente contributo si concentra sulla disciplina europea in materia e, in particolare, sul progetto di direttiva in materia di concessioni, finalizzata ad armonizzare gli ordinamenti dei diversi Stati membri e fornire delle linee guida uniformi di un modello chiave di partenariato pubblico privato. Il processo di armonizzazione regolamentare in materia di contratti pubblici prosegue in fasi di progressivo adattamento, che coinvolgono profili sostanziali e processuali, non sempre pienamente perfezionate. Alcune ombre sembrano poter oscurare l'orizzonte.File | Dimensione | Formato | |
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