Questo Atlante di Anatomia è destinato agli studenti delle lauree magistrali in biologia e medicina veterinaria e agli studenti delle lauree triennali a orientamento naturalistico, biologico, biotecnologico e produttivo. In questo Atlante ci si è proposti di fornire una descrizione della struttura dei vari apparati dei vertebrati. Si è richiamata l’attenzione sulle principali differenze, così come sulle somiglianze che possiamo vedere nell’anatomia microscopica dei vari organi, differenze e somiglianze che hanno un significato evolutivo o che sono l’espressione morfologica delle richieste funzionali imposte dai diversi ambienti che i vertebrati hanno conquistato nel corso della loro storia. Dopo una brevissima introduzione sui vertebrati, si è ritenuto utile inserire un capitolo dedicato all’istologia, al fine di richiamare alla memoria alcune fondamentali nozioni che lo studente deve avere per comprendere l’anatomia microscopica dei vari organi, con un breve cenno anche allo sviluppo embrionale e ai derivati dei foglietti embrionali. Per la trattazione del sistema nervoso si è deciso di fare notare solo le principali differenze morfologiche esistenti fra i vertebrati e di far parlare soprattutto le immagini, accompagnate da un testo breve, in cui vengono sottolineati anche gli aspetti funzionali delle strutture descritte. Per gli altri apparati, l’attenzione è stata focalizzata soprattutto sui cambiamenti che caratterizzano il passaggio dall’acqua di mare all’acqua dolce, dall’ambiente acquatico all’ambiente aereo e, infine, dal bradimetabolismo al tachimetabolismo. In particolare, è stato dato molto spazio alla struttura della vescica natatoria (rappresentata qui da immagini reali, anziché da disegni schematici) e alla problematica dei rapporti filetici tra vescica natatoria e polmoni. A chiusura dell’Atlante vi sono due brevi capitoli di anatomia macroscopica e di anatomia topografica. Il complesso degli apparati è illustrato con 771 microfotografie. La grande maggioranza delle immagini è tratta da preparati istologici originali, allestiti espressamente per questo atlante o facenti parte del materiale didattico o di ricerca degli autori dei vari capitoli. Sono stati inclusi anche diversi disegni, circa un centinaio, per facilitare la comprensione della materia. Copertina in brossura plastificata a colori.
Cannata, S., Bernardini, S. (2012). Organi di senso. In T. Zavanella (a cura di), Anatomia microscopica dei vertebrati. Roma : Delfino.
Organi di senso
CANNATA, STEFANO;BERNARDINI, SERGIO
2012-01-01
Abstract
Questo Atlante di Anatomia è destinato agli studenti delle lauree magistrali in biologia e medicina veterinaria e agli studenti delle lauree triennali a orientamento naturalistico, biologico, biotecnologico e produttivo. In questo Atlante ci si è proposti di fornire una descrizione della struttura dei vari apparati dei vertebrati. Si è richiamata l’attenzione sulle principali differenze, così come sulle somiglianze che possiamo vedere nell’anatomia microscopica dei vari organi, differenze e somiglianze che hanno un significato evolutivo o che sono l’espressione morfologica delle richieste funzionali imposte dai diversi ambienti che i vertebrati hanno conquistato nel corso della loro storia. Dopo una brevissima introduzione sui vertebrati, si è ritenuto utile inserire un capitolo dedicato all’istologia, al fine di richiamare alla memoria alcune fondamentali nozioni che lo studente deve avere per comprendere l’anatomia microscopica dei vari organi, con un breve cenno anche allo sviluppo embrionale e ai derivati dei foglietti embrionali. Per la trattazione del sistema nervoso si è deciso di fare notare solo le principali differenze morfologiche esistenti fra i vertebrati e di far parlare soprattutto le immagini, accompagnate da un testo breve, in cui vengono sottolineati anche gli aspetti funzionali delle strutture descritte. Per gli altri apparati, l’attenzione è stata focalizzata soprattutto sui cambiamenti che caratterizzano il passaggio dall’acqua di mare all’acqua dolce, dall’ambiente acquatico all’ambiente aereo e, infine, dal bradimetabolismo al tachimetabolismo. In particolare, è stato dato molto spazio alla struttura della vescica natatoria (rappresentata qui da immagini reali, anziché da disegni schematici) e alla problematica dei rapporti filetici tra vescica natatoria e polmoni. A chiusura dell’Atlante vi sono due brevi capitoli di anatomia macroscopica e di anatomia topografica. Il complesso degli apparati è illustrato con 771 microfotografie. La grande maggioranza delle immagini è tratta da preparati istologici originali, allestiti espressamente per questo atlante o facenti parte del materiale didattico o di ricerca degli autori dei vari capitoli. Sono stati inclusi anche diversi disegni, circa un centinaio, per facilitare la comprensione della materia. Copertina in brossura plastificata a colori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.