Attraverso l’esame di materiale inedito rinvenuto negli archivi di Parigi, Aix-en-Provence e Fort-de-France, il libro ricostruisce alcune vicende giudiziarie, svoltesi nelle Antille francesi durante la Restaurazione, che suscitarono un grande interesse ed ebbero notevoli conseguenze politiche rappresentando il centro del dibattito su diritto coloniale e schiavitù. La disciplina di quest’ultima, che trovava fondamento nel Code noir del 1685, era basata sulle esigenze della realtà coloniale francese che prevedeva la divisione della società in tre status distinti: bianchi, schiavi e neri liberi. Il volume si sofferma in particolare su un processo che coinvolse tre liberi di colore della Martinica accusati del reato di cospirazione per aver ricevuto, letto e diffuso nella colonia un libello – De la situation des gens de couleur libres aux Antilles françaises – considerato dalle autorità e dai tribunali coloniali come sedizioso. Divenuto uno dei più controversi casi politico-giudiziari della Restaurazione, sarebbe stato definito l’affaire Dreyfus nègre.
Fioravanti, M. (2012). Il pregiudizio del colore. Diritto e giustizia nelle Antille francesi durante la Restaurazione. Roma : Carocci Editore.
Il pregiudizio del colore. Diritto e giustizia nelle Antille francesi durante la Restaurazione
FIORAVANTI, MARCO
2012-01-01
Abstract
Attraverso l’esame di materiale inedito rinvenuto negli archivi di Parigi, Aix-en-Provence e Fort-de-France, il libro ricostruisce alcune vicende giudiziarie, svoltesi nelle Antille francesi durante la Restaurazione, che suscitarono un grande interesse ed ebbero notevoli conseguenze politiche rappresentando il centro del dibattito su diritto coloniale e schiavitù. La disciplina di quest’ultima, che trovava fondamento nel Code noir del 1685, era basata sulle esigenze della realtà coloniale francese che prevedeva la divisione della società in tre status distinti: bianchi, schiavi e neri liberi. Il volume si sofferma in particolare su un processo che coinvolse tre liberi di colore della Martinica accusati del reato di cospirazione per aver ricevuto, letto e diffuso nella colonia un libello – De la situation des gens de couleur libres aux Antilles françaises – considerato dalle autorità e dai tribunali coloniali come sedizioso. Divenuto uno dei più controversi casi politico-giudiziari della Restaurazione, sarebbe stato definito l’affaire Dreyfus nègre.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.