Come hanno rivelato numerosi studi, l’espressione, la produzione e il rilascio di un gran numero di citochine proinfiammatorie è aumentata nel tessuto adiposo dei soggetti obesi. Recentemente è stata identificata una nuova sindrome, denominata sindrome Normal Weight Obese (NWO) caratterizzata da peso ed indici antropometrici normali, ma da un’aumentata massa grassa >30%. I soggetti NWO pur non manifestando alterazioni metaboliche conclamate, rappresentano un sottogruppo dal profilo “vulnerabile”, che le rende suscettibili di sviluppare le complicanze tipiche dell’obesità. Gli obiettivi di questo studio sono stati sostanzialmente due: a) lo studio dell’associazione tra il fenotipo NWO e alcuni polimorfismi a carico di citochine proinfiammatorie; b) individuare eventuali markers genetici di rischio nei soggetti NWO. In una popolazione selezionata di soggetti caratterizzati da questa sindrome sono stati considerati i seguenti polimorfismi: il polimorfismo del gene del recettore per Interleuchina-1; il polimorfismo -174G/C a livello del promotore genico di Interleuchina-6; il polimorfismo del gene del recettore alpha di Interleuchina-15. I risultati ottenuti suggeriscono la natura multifattoriale della sindrome NWO e indicano che i soggetti affetti, presentano un profilo in termini di citochine infiammatorie che fa presupporre uno stato infiammatorio alterato. Inoltre sono stati individuati markers precoci di malattia utilizzabili al fine di evitare l’instaurarsi della sindrome o almeno di ritardarne la comparsa e progressione.

Bigioni, M. (2009). Ruolo dei polimorfismi genetici nella definizione della sindrome Normal-weight obese.

Ruolo dei polimorfismi genetici nella definizione della sindrome Normal-weight obese

BIGIONI, MARIO
2009-03-31

Abstract

Come hanno rivelato numerosi studi, l’espressione, la produzione e il rilascio di un gran numero di citochine proinfiammatorie è aumentata nel tessuto adiposo dei soggetti obesi. Recentemente è stata identificata una nuova sindrome, denominata sindrome Normal Weight Obese (NWO) caratterizzata da peso ed indici antropometrici normali, ma da un’aumentata massa grassa >30%. I soggetti NWO pur non manifestando alterazioni metaboliche conclamate, rappresentano un sottogruppo dal profilo “vulnerabile”, che le rende suscettibili di sviluppare le complicanze tipiche dell’obesità. Gli obiettivi di questo studio sono stati sostanzialmente due: a) lo studio dell’associazione tra il fenotipo NWO e alcuni polimorfismi a carico di citochine proinfiammatorie; b) individuare eventuali markers genetici di rischio nei soggetti NWO. In una popolazione selezionata di soggetti caratterizzati da questa sindrome sono stati considerati i seguenti polimorfismi: il polimorfismo del gene del recettore per Interleuchina-1; il polimorfismo -174G/C a livello del promotore genico di Interleuchina-6; il polimorfismo del gene del recettore alpha di Interleuchina-15. I risultati ottenuti suggeriscono la natura multifattoriale della sindrome NWO e indicano che i soggetti affetti, presentano un profilo in termini di citochine infiammatorie che fa presupporre uno stato infiammatorio alterato. Inoltre sono stati individuati markers precoci di malattia utilizzabili al fine di evitare l’instaurarsi della sindrome o almeno di ritardarne la comparsa e progressione.
31-mar-2009
A.A. 2008/2009
NWO
obesity
body composition
cytokine polimorphism
Settore MED/09 - MEDICINA INTERNA
Settore MED/13 - ENDOCRINOLOGIA
it
Tesi di dottorato
Bigioni, M. (2009). Ruolo dei polimorfismi genetici nella definizione della sindrome Normal-weight obese.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
TesiPhD M Bigioni .pdf

accesso aperto

Descrizione: Thesis
Dimensione 2.7 MB
Formato Adobe PDF
2.7 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
cc.htm

accesso aperto

Descrizione: Creative Commons Licence
Dimensione 884 B
Formato HTML
884 B HTML Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2108/845
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact