La prevalenza di malattie allergiche come l’asma, la rinite e la dermatite, sono incrementate negli ultimi venti anni dall’1 al 30% e la malattia allergica sembra essere la causa più comune di malattia cronica. Correntemente la terapia più comunemente usata è solo basata sul controllo dei sintomi. Diversi lavori hanno mostrato il ruolo chiave delle cellule dendritiche (DC) nell’induzione e nel mantenimento dell’infiammazione allergica. Mc Ewen in un lavoro del 1972 trattò pazienti allergici ai pollini con ialuronidasi e una mistura di allergeni. La soluzione era contaminata dalla β-glucuronidasi (BG) e lui scoprì che questo enzima era il responsabile del beneficio terapeutico. Lavori recenti hanno dimostrato che pazienti trattati con BG mostrano una diminuzione dei sintomi accompagnata ad una diminuzione dell’uso di farmaci e l’analisi della produzione di citochine da parte delle DC hanno mostrato uno spostamento dal profile Th2 a quello Th1. Noi ipotizziamo che la BG reagisca con agenti endogeni come l’eparan solfato, la condroitin solfato o glucosaminoglicani contenuti nella matrice cellulare, e che i suoi prodotti di degradazione leghino il recettore Toll-like 4 (TLR4) sulle DC inducendo la risposta immunitaria a spostare il profilo da Th2 a Th1. Lo scopo dello studio è investigare sugli effetti della BG in vivo in un modello murino allergico e in vitro sulle DC umane. Questo studio ha mostrato che iniezioni di BG in topi determina una ridotta produzione di IgE specifiche per OVA , che la BG non modifica la differenziazione delle DC da monociti e, sorprendentemente, che una frazione a bassi pesi molecolari ottenuta dalla purificazione della BG induce la maturazione delle DC e la produzione di IL-12 , promuovendo una risposta Th1. La caratterizzazione biochimica di questa frazione sta andando avanti e questa identificazione può essere molto importante per la produzione di un vaccino che abbia un’azione immediata sui sintomi del paziente e che possa essere usata in pazienti monoallergici e poliallergici.

Mazzia, S. (2008). Study on biological effects of β-glucuronidase in vivo and in vitro.

Study on biological effects of β-glucuronidase in vivo and in vitro

2008-12-17

Abstract

La prevalenza di malattie allergiche come l’asma, la rinite e la dermatite, sono incrementate negli ultimi venti anni dall’1 al 30% e la malattia allergica sembra essere la causa più comune di malattia cronica. Correntemente la terapia più comunemente usata è solo basata sul controllo dei sintomi. Diversi lavori hanno mostrato il ruolo chiave delle cellule dendritiche (DC) nell’induzione e nel mantenimento dell’infiammazione allergica. Mc Ewen in un lavoro del 1972 trattò pazienti allergici ai pollini con ialuronidasi e una mistura di allergeni. La soluzione era contaminata dalla β-glucuronidasi (BG) e lui scoprì che questo enzima era il responsabile del beneficio terapeutico. Lavori recenti hanno dimostrato che pazienti trattati con BG mostrano una diminuzione dei sintomi accompagnata ad una diminuzione dell’uso di farmaci e l’analisi della produzione di citochine da parte delle DC hanno mostrato uno spostamento dal profile Th2 a quello Th1. Noi ipotizziamo che la BG reagisca con agenti endogeni come l’eparan solfato, la condroitin solfato o glucosaminoglicani contenuti nella matrice cellulare, e che i suoi prodotti di degradazione leghino il recettore Toll-like 4 (TLR4) sulle DC inducendo la risposta immunitaria a spostare il profilo da Th2 a Th1. Lo scopo dello studio è investigare sugli effetti della BG in vivo in un modello murino allergico e in vitro sulle DC umane. Questo studio ha mostrato che iniezioni di BG in topi determina una ridotta produzione di IgE specifiche per OVA , che la BG non modifica la differenziazione delle DC da monociti e, sorprendentemente, che una frazione a bassi pesi molecolari ottenuta dalla purificazione della BG induce la maturazione delle DC e la produzione di IL-12 , promuovendo una risposta Th1. La caratterizzazione biochimica di questa frazione sta andando avanti e questa identificazione può essere molto importante per la produzione di un vaccino che abbia un’azione immediata sui sintomi del paziente e che possa essere usata in pazienti monoallergici e poliallergici.
17-dic-2008
A.A. 2007/2008
allergy
β-glucuronidase
dendritic cell
cytokine
lypopolisaccaride
molecular weight
ovalbumin
T helper 1
T helper 2
toll like receptor
Settore MED/38 - PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA
en
Tesi di dottorato
Mazzia, S. (2008). Study on biological effects of β-glucuronidase in vivo and in vitro.
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