Melanoma development is a multistep process arising from a series of genetic and epigenetic events that includes cell transformation and the change in the interactions between the transformed cells and the host. Despite the clearly defined sequential stages involved in the progression from melanocytes to malignant melanoma, little is known about the events leading to melanoma insurgence and progression. Growing evidence show that the activation of endogenous retroviral sequences might be involved in transformation of melanocytes as well as in the increased ability of melanoma cells to escape immune surveillance. In this study we show that melanoma cells in vitro spontaneusly gave rise to a more malignant non-adherent phenotype, characterized by an increased proliferative potential and a decreased expression of both HLA class I molecules and Melan-A/MART-1 antigen, features that typically characterize highly malignant cells. These phenotypic and functional modifications are accompanied by the activation of human endogenous retrovirus-K (HERV-K) expression and a massive production of viral-like particles, suggesting a tight correlation between HERV replication and melanoma progression.

Lo sviluppo del melanoma è un processo multistep che insorge da un a serie di eventi genetici ed epigenetici che includono la trasformazione cellulare e un cambiamento nelle interazioni tra le cellule trasformate e l’ospite. Mentre è ben definita la sequenza degli stadi coinvolti nella progressione da melanocita a melanoma maligno, poco si conosce invece circa gli eventi che portano all’insorgenza e alla progressione del melanoma. Sempre maggiori evidenze mostrano che l’attivazione di sequenze retrovirali endogene possono essere coinvolte nella trasformazione dei melanociti così come nell’aumentata capacità delle cellule di melanoma di sottrarsi ai meccanismi di immunosorveglianza dell’ospite. In questo studio dimostriamo che cellule di melanoma in vitro spontaneamente danno origine ad un fenotipo non- aderente più maligno, caratterizzato da un incremento del potenziale proliferativo e da una riduzione dell’espressione sia delle molecole di HLA di classe I sia dell’antigene Melan-A/MART -1, elementi che caratterizzano le cellule ad alta malignità. Questo fenotipo e le modificazioni funzionali sono accompagnate dall’attivazione dell’espressione del retrovirus-K endogeno umano (HERV-K) e dalla massiva produzione di particelle simil-virali, suggerendo una stretta correlazione tra la replicazione dell’ HERV e la progressione del melanoma.

Moroni, G. (2008). Human melanoma phenotypes and HERV-K expression.

Human melanoma phenotypes and HERV-K expression

MORONI, GABRIELLA
2008-11-18

Abstract

Melanoma development is a multistep process arising from a series of genetic and epigenetic events that includes cell transformation and the change in the interactions between the transformed cells and the host. Despite the clearly defined sequential stages involved in the progression from melanocytes to malignant melanoma, little is known about the events leading to melanoma insurgence and progression. Growing evidence show that the activation of endogenous retroviral sequences might be involved in transformation of melanocytes as well as in the increased ability of melanoma cells to escape immune surveillance. In this study we show that melanoma cells in vitro spontaneusly gave rise to a more malignant non-adherent phenotype, characterized by an increased proliferative potential and a decreased expression of both HLA class I molecules and Melan-A/MART-1 antigen, features that typically characterize highly malignant cells. These phenotypic and functional modifications are accompanied by the activation of human endogenous retrovirus-K (HERV-K) expression and a massive production of viral-like particles, suggesting a tight correlation between HERV replication and melanoma progression.
18-nov-2008
A.A. 2007/2008
Microbiologia medica e immunologia
20.
Lo sviluppo del melanoma è un processo multistep che insorge da un a serie di eventi genetici ed epigenetici che includono la trasformazione cellulare e un cambiamento nelle interazioni tra le cellule trasformate e l’ospite. Mentre è ben definita la sequenza degli stadi coinvolti nella progressione da melanocita a melanoma maligno, poco si conosce invece circa gli eventi che portano all’insorgenza e alla progressione del melanoma. Sempre maggiori evidenze mostrano che l’attivazione di sequenze retrovirali endogene possono essere coinvolte nella trasformazione dei melanociti così come nell’aumentata capacità delle cellule di melanoma di sottrarsi ai meccanismi di immunosorveglianza dell’ospite. In questo studio dimostriamo che cellule di melanoma in vitro spontaneamente danno origine ad un fenotipo non- aderente più maligno, caratterizzato da un incremento del potenziale proliferativo e da una riduzione dell’espressione sia delle molecole di HLA di classe I sia dell’antigene Melan-A/MART -1, elementi che caratterizzano le cellule ad alta malignità. Questo fenotipo e le modificazioni funzionali sono accompagnate dall’attivazione dell’espressione del retrovirus-K endogeno umano (HERV-K) e dalla massiva produzione di particelle simil-virali, suggerendo una stretta correlazione tra la replicazione dell’ HERV e la progressione del melanoma.
infectious human endogenous retrovirus; HLA class I molecules and Melan-A/MART-1; melanoma cells; HERV-K
melanoma
Settore MED/04 - PATOLOGIA GENERALE
English
Tesi di dottorato
Moroni, G. (2008). Human melanoma phenotypes and HERV-K expression.
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