Considering also its definition in different national legal systems, the employment relationship has been characterized by a binding obligation between the employer and the employee who carries out activities or provides services against the payment of the salary. However the nature of the legal relationship between the parties has not been always clear and this has led to remarkable consequences affecting power and validity of workers’ legal protection. For this reason a lively debate has been opened in different countries involving both legal theory and case law as to the qualification of the employment relationship, particularly on the clear distinction between employment and self-employment. The essay has considered two European advanced systems implementing social welfare standards: Italy and Spain. In both systems the notion of “subordination relationship” still plays a central role but its application has became more complex and has made the scope of the Labor Law even more uncertain. Furthermore a similar but clearly development can be recorded in both systems which has led to tighten criteria of the subordination qualification and limits to the scope of Labor Law’s protection. The analysis and the brief outline of case law disputes over techniques and qualification procedures of the employment relationship, have show how “tightening” mainly occurred because of limited negotiation as to qualification and the subsequent decreasing presumption of subordination while the Labor Law limits have been increased when recent laws have not considered those workers with similar positions of the employees.

Il rapporto di lavoro, al di là delle diverse definizioni rinvenibili negli ordinamenti giuridici nazionali, si connota come il vincolo obbligatorio tra un datore e un prestatore di lavoro che svolge un’attività o un servizio in cambio di un corrispettivo economico. Tuttavia, non sempre è chiara la natura del rapporto giuridico instaurato tra i contraenti, con notevoli ripercussioni sulla forza e la validità del sistema legale di protezione del lavoratore. Per questo motivo il tema della qualificazione del rapporto di lavoro, soprattutto alla luce della distinzione (e separazione) tra lavoro subordinato e autonomo, ha dato vita in molti Paesi ad un ricco dibattito sia dottrinale che giurisprudenziale. Il caso illustrato nel contributo riguarda due sistemi europei avanzati sul piano degli standard di protezione sociale: la Spagna e l’Italia. In entrambi gli ordinamenti risulta essere ancora centrale la nozione di subordinazione, anche se l’impiego di questo criterio distintivo è divenuto sempre più complesso, rendendo più incerto l’ambito di applicazione delle norme giuslavoristiche. Nei due sistemi si registra, inoltre, un percorso per certi versi assimilabile, pur nelle evidenti differenze, tendente ad irrigidire i criteri di qualificazione della subordinazione e a limitare il campo di applicazione della disciplina protettiva del diritto del lavoro. Nel corso dell'analisi, tracciando un quadro sintetico della disputa giurisprudenziale in merito alle tecniche ed al procedimento per la qualificazione del rapporto di lavoro, si illustra come questo “irrigidimento” sia avvenuto tramite un limitato recupero della dichiarazione negoziale ai fini qualificatori, con conseguente svalutazione della presunzione di esistenza della subordinazione, nonché mediante una maggiore limitazione dell’ambito di applicazione del diritto del lavoro attraverso l’esclusione, da parte di recenti interventi legislativi, di figure di lavoratori limitrofe a quella del prestatore di lavoro subordinato.

D'Andrea, A. (2011). Studio comparato in tema di qualificazione giuridica del rapporto di lavoro ed indici presuntivi della subordinazione: raffronto Italia-Spagna. In P. Sandulli, M. Faioli (a cura di), Attività transnazionali: sapere giuridico e scienza della traduzione (pp. 260-298). Roma : Coop. Libraria Nuova Cultura.

Studio comparato in tema di qualificazione giuridica del rapporto di lavoro ed indici presuntivi della subordinazione: raffronto Italia-Spagna

D'ANDREA, ANTONELLA
2011-01-01

Abstract

Considering also its definition in different national legal systems, the employment relationship has been characterized by a binding obligation between the employer and the employee who carries out activities or provides services against the payment of the salary. However the nature of the legal relationship between the parties has not been always clear and this has led to remarkable consequences affecting power and validity of workers’ legal protection. For this reason a lively debate has been opened in different countries involving both legal theory and case law as to the qualification of the employment relationship, particularly on the clear distinction between employment and self-employment. The essay has considered two European advanced systems implementing social welfare standards: Italy and Spain. In both systems the notion of “subordination relationship” still plays a central role but its application has became more complex and has made the scope of the Labor Law even more uncertain. Furthermore a similar but clearly development can be recorded in both systems which has led to tighten criteria of the subordination qualification and limits to the scope of Labor Law’s protection. The analysis and the brief outline of case law disputes over techniques and qualification procedures of the employment relationship, have show how “tightening” mainly occurred because of limited negotiation as to qualification and the subsequent decreasing presumption of subordination while the Labor Law limits have been increased when recent laws have not considered those workers with similar positions of the employees.
2011
Settore IUS/07 - DIRITTO DEL LAVORO
Italian
Rilevanza internazionale
Capitolo o saggio
Il rapporto di lavoro, al di là delle diverse definizioni rinvenibili negli ordinamenti giuridici nazionali, si connota come il vincolo obbligatorio tra un datore e un prestatore di lavoro che svolge un’attività o un servizio in cambio di un corrispettivo economico. Tuttavia, non sempre è chiara la natura del rapporto giuridico instaurato tra i contraenti, con notevoli ripercussioni sulla forza e la validità del sistema legale di protezione del lavoratore. Per questo motivo il tema della qualificazione del rapporto di lavoro, soprattutto alla luce della distinzione (e separazione) tra lavoro subordinato e autonomo, ha dato vita in molti Paesi ad un ricco dibattito sia dottrinale che giurisprudenziale. Il caso illustrato nel contributo riguarda due sistemi europei avanzati sul piano degli standard di protezione sociale: la Spagna e l’Italia. In entrambi gli ordinamenti risulta essere ancora centrale la nozione di subordinazione, anche se l’impiego di questo criterio distintivo è divenuto sempre più complesso, rendendo più incerto l’ambito di applicazione delle norme giuslavoristiche. Nei due sistemi si registra, inoltre, un percorso per certi versi assimilabile, pur nelle evidenti differenze, tendente ad irrigidire i criteri di qualificazione della subordinazione e a limitare il campo di applicazione della disciplina protettiva del diritto del lavoro. Nel corso dell'analisi, tracciando un quadro sintetico della disputa giurisprudenziale in merito alle tecniche ed al procedimento per la qualificazione del rapporto di lavoro, si illustra come questo “irrigidimento” sia avvenuto tramite un limitato recupero della dichiarazione negoziale ai fini qualificatori, con conseguente svalutazione della presunzione di esistenza della subordinazione, nonché mediante una maggiore limitazione dell’ambito di applicazione del diritto del lavoro attraverso l’esclusione, da parte di recenti interventi legislativi, di figure di lavoratori limitrofe a quella del prestatore di lavoro subordinato.
employment relationship; subordination relationship; subordination qualification
qualificazione; rapporto di lavoro; subordinazione; alienità; eterodirezione
La ricerca è stata illustrata nell'ambito del Seminario Internazionale “Traduzione, interpretazione e comparazione di fronte all’eteronomia e all’autonomia: le esigenze di coordinamento linguistico e il metodo del diritto del lavoro e della sicurezza sociale”, tenutosi a Roma, il 12-13 novembre 2009 presso la Facoltà di Economia dell'Università "Sapienza". Il libro è stato presentanto in una Tavola rotonda tenutasi il 9 maggio presso la Facoltà di Giurisprudenza della LUISS Guido Carli di Roma.
D'Andrea, A. (2011). Studio comparato in tema di qualificazione giuridica del rapporto di lavoro ed indici presuntivi della subordinazione: raffronto Italia-Spagna. In P. Sandulli, M. Faioli (a cura di), Attività transnazionali: sapere giuridico e scienza della traduzione (pp. 260-298). Roma : Coop. Libraria Nuova Cultura.
D'Andrea, A
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