By governance we mean an approach allowing for a spontaneous development of a territory or city potentials, exploiting its internal resources through the choice of shared projects and rules started by the public management ability in creating a competences/resources network among all concerned parties. Governance therefore means a set of rules; acting according to the urban and territorial governance, they contribute to build and achieve the strategic planning goals. The application of these procedures does not precede or follow the planning choices, but rather it proceeds concurrently with them right from the beginning, thus determining the choice of a technical-political work methodology that ensures the transparent and effective behaviour of the parties involved for the achievement of the (public and private) goals, up to the final fulfilment of a policy, programme, and planning. In the field of territorial planning – regional, sub-regional and municipal – the public institution is responsible for determining rules through a plan or project. However in many European experiences this task has been transferred to private parties as common misunderstanding of governance. This paper deals with the rules the planning choices of the political-institutional government are carried out on the territory through, dealing with different public and private parties (stakeholders) in order to make “consistent” and “subsidiary” all stances, practices and procedures to manage and adjust supply according to investors, enterprises, stakeholders and citizens’ interests, in deference to the state-citizenship “pact” and “best practice” process of EU city and territory. In the next pages, governance will also be observed in connection with the structure (method and process) by which goals are established (in a territorial or a master plan) that orientate the regulations choice, thus determining the appropriate cohesive, competitive, sustainable strategies to achieve them, and monitoring their performance.

Con governance si intende un approccio che permette il libero dispiegarsi delle potenzialità di un territorio o di una città, valorizzandone le risorse endogene attraverso la scelta di progetti e regole condivisi, attivati dalla capacità della pubblica amministrazione di creare un network di competenze/risorse, coinvolgendo tutti i soggetti interessati. Governance significa, dunque, insieme di regole; agire secondo le regole di governance urbana e territoriale contribuisce a creare e raggiungere gli obiettivi strategici del planning. Il campo applicativo di queste regole non precede né segue le scelte progettuali di un piano (in Italia, ad esempio, regionale, provinciale, comunale), ma le accompagna sin dall’inizio, determinando la scelta di un metodo di lavoro tecnico-politico capace di garantire il comportamento trasparente ed efficiente dei soggetti coinvolti nel raggiungimento degli obiettivi (pubblici e privati), sino alla fase ultima di realizzazione di una politica, di un programma, di un progetto. Nel campo della pianificazione territoriale – regionale, sub-regionale, municipale – è l’istituzione pubblica ad avere la responsabilità di fissare le regole attraverso un piano o un progetto; anche se in molte esperienze europee questo compito è stato erroneamente demandato all’iniziativa privata. Il paper tratta il tema delle regole imprescindibili con cui si trasferiscono sul territorio gli indirizzi progettuali del governo politico-istituzionale nel confronto con più soggetti pubblici e privati (gli stakeholders), per rendere compatibili e sussidiari i diversi orientamenti, prassi, procedure con cui gestire e rendere compatibile l’offerta e gli interessi di investitori, sistemi di impresa, portatori di interesse, cittadini e cittadinanze con il rispetto del “patto” stato-citttadinaze” nel processo di “best practice” della città e del territorio all’Unione europea. Le regole non sono fini a se stesse o al piano/progetto; discendono dai principi che orientano l’azione politica, e devono rivelarsi coerenti con quella trans-nazionale, senza sostituirsi a quelli che regolano la libera iniziativa privata. Di seguito si parlerà di governance anche riferendosi alla struttura (metodo e processo) attraverso cui si fissano gli obiettivi (un territorial o un master plan) che orientano la scelta delle regole, stabilendo le strategie per raggiungerli e monitorarne la performance. Definita in questo senso “good”, la governance risulta essenziale al rafforzamento ed alla disseminazione dello sviluppo economico, della coesione sociale e della sostenibilità (OECD, 2000), poiché capace di trasformare l'azione di diversi soggetti, non necessariamente pubblici, in regole e comportamenti virtuosi, coerenti con gli indirizzi costituzionali europei.

Prezioso, M. (2008). The territorial dimension of a competitive governance in sustainability. BOLETIN DE LA ASOCIACION DE GEOGRAFOS ESPANOLES(46), 163-179.

The territorial dimension of a competitive governance in sustainability

PREZIOSO, MARIA
2008-04-01

Abstract

By governance we mean an approach allowing for a spontaneous development of a territory or city potentials, exploiting its internal resources through the choice of shared projects and rules started by the public management ability in creating a competences/resources network among all concerned parties. Governance therefore means a set of rules; acting according to the urban and territorial governance, they contribute to build and achieve the strategic planning goals. The application of these procedures does not precede or follow the planning choices, but rather it proceeds concurrently with them right from the beginning, thus determining the choice of a technical-political work methodology that ensures the transparent and effective behaviour of the parties involved for the achievement of the (public and private) goals, up to the final fulfilment of a policy, programme, and planning. In the field of territorial planning – regional, sub-regional and municipal – the public institution is responsible for determining rules through a plan or project. However in many European experiences this task has been transferred to private parties as common misunderstanding of governance. This paper deals with the rules the planning choices of the political-institutional government are carried out on the territory through, dealing with different public and private parties (stakeholders) in order to make “consistent” and “subsidiary” all stances, practices and procedures to manage and adjust supply according to investors, enterprises, stakeholders and citizens’ interests, in deference to the state-citizenship “pact” and “best practice” process of EU city and territory. In the next pages, governance will also be observed in connection with the structure (method and process) by which goals are established (in a territorial or a master plan) that orientate the regulations choice, thus determining the appropriate cohesive, competitive, sustainable strategies to achieve them, and monitoring their performance.
apr-2008
Pubblicato
Rilevanza internazionale
Articolo
Sì, ma tipo non specificato
Settore M-GGR/02 - GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA
English
Con Impact Factor ISI
Con governance si intende un approccio che permette il libero dispiegarsi delle potenzialità di un territorio o di una città, valorizzandone le risorse endogene attraverso la scelta di progetti e regole condivisi, attivati dalla capacità della pubblica amministrazione di creare un network di competenze/risorse, coinvolgendo tutti i soggetti interessati. Governance significa, dunque, insieme di regole; agire secondo le regole di governance urbana e territoriale contribuisce a creare e raggiungere gli obiettivi strategici del planning. Il campo applicativo di queste regole non precede né segue le scelte progettuali di un piano (in Italia, ad esempio, regionale, provinciale, comunale), ma le accompagna sin dall’inizio, determinando la scelta di un metodo di lavoro tecnico-politico capace di garantire il comportamento trasparente ed efficiente dei soggetti coinvolti nel raggiungimento degli obiettivi (pubblici e privati), sino alla fase ultima di realizzazione di una politica, di un programma, di un progetto. Nel campo della pianificazione territoriale – regionale, sub-regionale, municipale – è l’istituzione pubblica ad avere la responsabilità di fissare le regole attraverso un piano o un progetto; anche se in molte esperienze europee questo compito è stato erroneamente demandato all’iniziativa privata. Il paper tratta il tema delle regole imprescindibili con cui si trasferiscono sul territorio gli indirizzi progettuali del governo politico-istituzionale nel confronto con più soggetti pubblici e privati (gli stakeholders), per rendere compatibili e sussidiari i diversi orientamenti, prassi, procedure con cui gestire e rendere compatibile l’offerta e gli interessi di investitori, sistemi di impresa, portatori di interesse, cittadini e cittadinanze con il rispetto del “patto” stato-citttadinaze” nel processo di “best practice” della città e del territorio all’Unione europea. Le regole non sono fini a se stesse o al piano/progetto; discendono dai principi che orientano l’azione politica, e devono rivelarsi coerenti con quella trans-nazionale, senza sostituirsi a quelli che regolano la libera iniziativa privata. Di seguito si parlerà di governance anche riferendosi alla struttura (metodo e processo) attraverso cui si fissano gli obiettivi (un territorial o un master plan) che orientano la scelta delle regole, stabilendo le strategie per raggiungerli e monitorarne la performance. Definita in questo senso “good”, la governance risulta essenziale al rafforzamento ed alla disseminazione dello sviluppo economico, della coesione sociale e della sostenibilità (OECD, 2000), poiché capace di trasformare l'azione di diversi soggetti, non necessariamente pubblici, in regole e comportamenti virtuosi, coerenti con gli indirizzi costituzionali europei.
territorial and metropolitan governance; sustainable planning; competitiveness; cohesion
governance territoriale e metropolitana; pianificazione sostenibile; competitività; coesione;
Incluso nel Social Science Citation Index (SSCI)e in Scopus y Scimago Journal Ronk (SJR)
http://age.ieg.csic.es/boletin/46/09-THE%20TERRITORIAL.pdf
Prezioso, M. (2008). The territorial dimension of a competitive governance in sustainability. BOLETIN DE LA ASOCIACION DE GEOGRAFOS ESPANOLES(46), 163-179.
Prezioso, M
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