Sapere e potere nell'opera di Comenio

Comenio, uomo di grande fede religiosa (fu vescovo della Chiesa Unitas Fratrum), inaugura con la Didactica Magna la stagione della nascita della scuola così come oggi la conosciamo. Lo fa con gli scritti ed in parte con l’azione politica quale invitato a progettare la riforma scolastica di alcuni grandi paesi della futura Europa (Svezia, Olanda, dove morì, Gran Bretagna). Egli, uomo di confine nel conflitto tra Riforma e Controriforma, propone e vive alcuni principi e valori destinati ad affermarsi al di là degli steccati ed oggi assai consolidati : dal diritto all’istruzione per tutti, compresi i diversamente abili (“ebeti”), quale diritto a leggere le Sacre Scritture all’essere multimediale della professione insegnante, allorché con l’Orbis Sensualium pictus (il primo libro illustrato per i più piccoli) innova metodi e mezzi e valorizza tutti i canali della comunicazione umana. La pedagogia è didattica che è comunicazione di conoscenze, di fini e di valori. Per questo il volume situa il percorso umano e scientifico di Comenio nella coppia sentimento e ragione e nel contempo nella coppia sapere e potere, laddove la congiunzione “e” si lascia spesso sostituire dal verbo “è”. Il lettore può andar per tracce alla ricerca dei diversi livelli di lettura offerti dalla straordinaria ed assai ampia produzione comeniana.