Argan e Rotondi: un’intervista sull’ “Operazione Salvataggio”

Argan e Rotondi: un’intervista sull’ “Operazione Salvataggio” This paper comments an interview given by Professor Giulio Carlo Argan, on November 4, 1987, to Pier Damiano Mandelli, President of the Province of Pesaro and Urbino, and to his collaborator Mario Omiccioli. The typescript, spurious in many parts, is now conserved in the Archivio Centrale dello Stato in Rome within the donation of the private archive of Pasquale Rotondi, Superintendent of the Regione Marches’ Galleries, between 1939 and 1944. This document, so far little known, proves to be a direct source for reconstructing the events of the “Operazione Salvataggio”, the most considerable safeguard operation of national artistic heritage during World War II, providing numerous thoughts on the relationship between its multiple protagonists. Thanks to Prof. Argan, inspector for the Ministry of Education, Pasquale Rotondi managed to temporarily relocate numerous masterpieces from major Italian churches and galleries in the Vatican State, throughout the cold winter of 1943.

Argan e Rotondi: un’intervista sull’ “Operazione Salvataggio” Il contributo prende in analisi un’intervista rilasciata dal Professor Giulio Carlo Argan, in data 4 novembre 1987, a Pier Damiano Mandelli, al tempo Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, e al suo collaboratore Mario Omiccioli. Il dattiloscritto del testo, purtroppo spurio in alcune parti, è conservato presso l’Archivio Centrale dello Stato di Roma, all’interno della più ampia donazione dell’archivio privato di Pasquale Rotondi, Soprintendente alle Gallerie e alle Opere d’Arte delle Marche, tra il 1939 ed il 1944. Tale documento, sinora poco noto agli studi, si rivela una fonte diretta fondamentale per ricostruire gli avvenimenti dell’ “Operazione Salvataggio”, la concitata messa in sicurezza del patrimonio artistico nazionale durante i terribili anni del secondo conflitto mondiale, fornendo numerosi spunti di riflessione sui rapporti intercorsi tra i suoi molteplici protagonisti. Fu proprio grazie all’intercessione del giovane Argan, ispettore centrale presso il Ministero della Pubblica Istruzione, che Rotondi riuscì infatti a ricoverare numerosi capolavori provenienti dalle maggiori chiese e gallerie italiane in Vaticano, nel lungo inverno del 1943.