Le Squadre investigative comuni. Uno studio introduttivo

Con il decreto legislativo 15 febbraio 2016, n. 34, l’Italia, ponendo fine ad un ritardo protrattosi per quattordici anni, ha recepito la decisione quadro 2002/465/GAI, in tema di “Squadre investigative comuni”. Particolare strumento di cooperazione interstatale, finalizzato all’accertamento ed alla repressione dei fenomeni criminosi che coinvolgono l’ambito territoriale di due o più Stati, le S.I.C. costituiscono, una forma inedita di assistenza giudiziaria: l’essenza non rogatoriale, la natura “mista” o “ibrida” ed un certo un tratto di “autarchia organizzativa” ne costituiscono i tratti qualificanti. Lo studio analizza la genesi del nuovo istituto, soffermandosi sull’assetto di disciplina sovraordinata ed interna, di cui non si mancano di evidenziare talune incongruenze e criticità.