Il fenomeno del Bitcoin rappresenta senza dubbio una delle più importanti realtà che il mondo virtuale economico-finanziario sta conoscendo negli ultimi anni. Generato e diffusosi attraverso Internet, il Bitcoin appare indissolubilmente legato alle fortune e alle meccaniche della Rete; con la quale sembra, al momento, condividere anche l’iniziale percorso di ascesa. Come avvenne per Internet, la cui diffusione al principio aveva suscitato scetticismo e preoccupazione (alimentati dal fatto che si credeva fosse una rete incentivante per il crimine, in quanto giuridicamente poco regolata) anche il Bitcoin, al momento poco sussumibile sotto l’esistente quadro normativo, sembra ingenerare gli stessi timori e pregiudizi. L’obiettivo degli Autori è, quindi, quello di chiarire (nella misura delle ricerche fino ad oggi effettuate) la natura giuridica e il difficile inquadramento che il Bitcoin avrebbe (qualora si decidesse di normarlo) nel panorama giuridico italiano. Partendo da una generale contestualizzazione e cronologia dell’avvento del Bitcoin, l’analisi affronta in successione la natura tecnica-informatica della moneta bitcoin, il suo possibile inquadramento giuridico (anche alla luce della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 22 ottobre 2015), le differenze con la moneta elettronica e il relativo quadro normativo preesistente, la comparazione con altri sistemi giuridici e il possibile sviluppo futuro che il Bitcoin e la sua tecnologia potrebbero avere nel panorama socioeconomico italiano.
Cecili, M. (2016). Bitcoin: profili giuridici e comparatistici. Analisi e sviluppi futuri di un fenomeno in evoluzione. DIRITTO MERCATO TECNOLOGIA, 3, 32-74.
Bitcoin: profili giuridici e comparatistici. Analisi e sviluppi futuri di un fenomeno in evoluzione
Marco Cecili
2016-01-01
Abstract
Il fenomeno del Bitcoin rappresenta senza dubbio una delle più importanti realtà che il mondo virtuale economico-finanziario sta conoscendo negli ultimi anni. Generato e diffusosi attraverso Internet, il Bitcoin appare indissolubilmente legato alle fortune e alle meccaniche della Rete; con la quale sembra, al momento, condividere anche l’iniziale percorso di ascesa. Come avvenne per Internet, la cui diffusione al principio aveva suscitato scetticismo e preoccupazione (alimentati dal fatto che si credeva fosse una rete incentivante per il crimine, in quanto giuridicamente poco regolata) anche il Bitcoin, al momento poco sussumibile sotto l’esistente quadro normativo, sembra ingenerare gli stessi timori e pregiudizi. L’obiettivo degli Autori è, quindi, quello di chiarire (nella misura delle ricerche fino ad oggi effettuate) la natura giuridica e il difficile inquadramento che il Bitcoin avrebbe (qualora si decidesse di normarlo) nel panorama giuridico italiano. Partendo da una generale contestualizzazione e cronologia dell’avvento del Bitcoin, l’analisi affronta in successione la natura tecnica-informatica della moneta bitcoin, il suo possibile inquadramento giuridico (anche alla luce della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 22 ottobre 2015), le differenze con la moneta elettronica e il relativo quadro normativo preesistente, la comparazione con altri sistemi giuridici e il possibile sviluppo futuro che il Bitcoin e la sua tecnologia potrebbero avere nel panorama socioeconomico italiano.File | Dimensione | Formato | |
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