Al giorno d'oggi, le sorgenti laser vengono normalmente utilizzate per la lavorazione del legno in processi quali il taglio e l’intarsio, la marcatura e la sculturazione. La sorgente maggiormente utilizzata è sicuramente il laser CO2, che grazie al buon assorbimento su tutti i materiali organici ben si presta alla lavorazione del legno. Le potenze impiegate vanno da poche decine di Watt per le operazioni di marcatura e sculturazione alle diverse centinaia di Watt nelle operazioni di taglio. Alla lunghezza d’onda caratteristica del CO2 (λ=10˙600 nm) i fotoni emessi presentano un valore d’energia troppo basso per poter generare un regime di pura ablazione (ablazione fredda) pertanto alla base del processo vi è un interazione essenzialmente di tipo termico. Di conseguenza, il materiale è spesso caratterizzato dalla presenza di danno termico sotto forma di bruciatura o quantomeno da un imbrunimento dell’essenza. Una possibile alternativa ai laser CO2, possono essere i laser operanti nell’ultravioletto (λ= 360÷157 nm) i cui fotoni hanno un’energia sufficientemente alta da poter generare la rottura dei legami chimici tipicamente presenti nelle sostanze organiche, dando luogo, in questa maniera, ad un regime di pura ablazione. Tuttavia, il mercato presenta ancora una scarsa disponibilità di sorgenti laser operanti a tali lunghezze d’onda. Una soluzione di compromesso sono i laser verdi (con lunghezza d’onda λ attorno ai 536 nm) che, pur non presentando energia sufficientemente alta per rompere i legami, sono già utilizzati per diverse tipologie di materiali organici (materiali polimerici e pellami). Il presente lavoro illustra l’applicazione dei laser verdi nella decorazione del legno, ed in particolare nelle operazioni di marcatura e sculturazione. Nello specifico, verranno discussi i vantaggi dell’impiego delle sorgenti verdi rispetto ai CO2, le problematiche caratteristiche della lavorazione del legno ed un semplice modello per la stima della profondità raggiunta in operazioni di sculturazione.

Leone, C., Genna, S., Giordano, A. (2014). L’impiego del laser verde nella lavorazione del legno. APPLICAZIONI LASER, 46, 55-61.

L’impiego del laser verde nella lavorazione del legno

GENNA, SILVIO;
2014-01-01

Abstract

Al giorno d'oggi, le sorgenti laser vengono normalmente utilizzate per la lavorazione del legno in processi quali il taglio e l’intarsio, la marcatura e la sculturazione. La sorgente maggiormente utilizzata è sicuramente il laser CO2, che grazie al buon assorbimento su tutti i materiali organici ben si presta alla lavorazione del legno. Le potenze impiegate vanno da poche decine di Watt per le operazioni di marcatura e sculturazione alle diverse centinaia di Watt nelle operazioni di taglio. Alla lunghezza d’onda caratteristica del CO2 (λ=10˙600 nm) i fotoni emessi presentano un valore d’energia troppo basso per poter generare un regime di pura ablazione (ablazione fredda) pertanto alla base del processo vi è un interazione essenzialmente di tipo termico. Di conseguenza, il materiale è spesso caratterizzato dalla presenza di danno termico sotto forma di bruciatura o quantomeno da un imbrunimento dell’essenza. Una possibile alternativa ai laser CO2, possono essere i laser operanti nell’ultravioletto (λ= 360÷157 nm) i cui fotoni hanno un’energia sufficientemente alta da poter generare la rottura dei legami chimici tipicamente presenti nelle sostanze organiche, dando luogo, in questa maniera, ad un regime di pura ablazione. Tuttavia, il mercato presenta ancora una scarsa disponibilità di sorgenti laser operanti a tali lunghezze d’onda. Una soluzione di compromesso sono i laser verdi (con lunghezza d’onda λ attorno ai 536 nm) che, pur non presentando energia sufficientemente alta per rompere i legami, sono già utilizzati per diverse tipologie di materiali organici (materiali polimerici e pellami). Il presente lavoro illustra l’applicazione dei laser verdi nella decorazione del legno, ed in particolare nelle operazioni di marcatura e sculturazione. Nello specifico, verranno discussi i vantaggi dell’impiego delle sorgenti verdi rispetto ai CO2, le problematiche caratteristiche della lavorazione del legno ed un semplice modello per la stima della profondità raggiunta in operazioni di sculturazione.
2014
Pubblicato
Rilevanza nazionale
Articolo
Comitato scientifico
Settore ING-IND/16 - TECNOLOGIE E SISTEMI DI LAVORAZIONE
Italian
Senza Impact Factor ISI
http://www.publiteconline.it/applicazioni-laser/
Leone, C., Genna, S., Giordano, A. (2014). L’impiego del laser verde nella lavorazione del legno. APPLICAZIONI LASER, 46, 55-61.
Leone, C; Genna, S; Giordano, A
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2108/189095
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