Il pluralismo riconosciuto dalla Costituzione, fondandosi con il principio di solidarietà e con il principio di sussidiarietà, dà vita ad un ordinamento aperto e pluralistico, basato sul riconoscimento dell'altro e sulla dimensione sociale della dignità di cui ciascuno individuo è portatore. Il fondamento relativistico della democrazia presuppone infatti quale fondamento l’assolutezza del valore da riconoscere ad ogni essere umano. È il principio dell’inviolabilità della dignità dell’uomo il fondamento sostanziale della democrazia (Häberle). Ed il principio democratico, quale elemento costitutivo della forma di Stato, permea tutte le strutture dell’ordinamento, sicché l'operatività del principio di solidarietà viene ad avere la funzione di «svolgere» e di «integrare» il principio democratico. Ma la democrazia, qualora non voglia arrestarsi al suffragio elettorale (e cioè al mero diritto di voto), deve essere riempita di contenuti sostanziali che la nostra Costituzione indica chiaramente nei primi articoli, nei quali si parla anche di “doveri inderogabili”, quali sono appunto i doveri civici, da ritenere inderogabili in misura corrispondente alla inviolabilità dei diritti dell’uomo, giacché (secondo l'insegnamento di Costantino Mortati) solo grazie ad un saldo e diffuso spirito civico, che alimenti la coscienza dei singoli e ne ispiri i comportamenti, il sistema democratico può mostrarsi vivo e vitale.
Titomanlio, R. (2016). Solidarietà, filantropia e beneficenza nella Carta Costituzionale. GIUSTAMM.IT.
Solidarietà, filantropia e beneficenza nella Carta Costituzionale
TITOMANLIO, RAFFAELE
2016-11-30
Abstract
Il pluralismo riconosciuto dalla Costituzione, fondandosi con il principio di solidarietà e con il principio di sussidiarietà, dà vita ad un ordinamento aperto e pluralistico, basato sul riconoscimento dell'altro e sulla dimensione sociale della dignità di cui ciascuno individuo è portatore. Il fondamento relativistico della democrazia presuppone infatti quale fondamento l’assolutezza del valore da riconoscere ad ogni essere umano. È il principio dell’inviolabilità della dignità dell’uomo il fondamento sostanziale della democrazia (Häberle). Ed il principio democratico, quale elemento costitutivo della forma di Stato, permea tutte le strutture dell’ordinamento, sicché l'operatività del principio di solidarietà viene ad avere la funzione di «svolgere» e di «integrare» il principio democratico. Ma la democrazia, qualora non voglia arrestarsi al suffragio elettorale (e cioè al mero diritto di voto), deve essere riempita di contenuti sostanziali che la nostra Costituzione indica chiaramente nei primi articoli, nei quali si parla anche di “doveri inderogabili”, quali sono appunto i doveri civici, da ritenere inderogabili in misura corrispondente alla inviolabilità dei diritti dell’uomo, giacché (secondo l'insegnamento di Costantino Mortati) solo grazie ad un saldo e diffuso spirito civico, che alimenti la coscienza dei singoli e ne ispiri i comportamenti, il sistema democratico può mostrarsi vivo e vitale.File | Dimensione | Formato | |
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