Present-day Geographic Information Systems are capable of sophisticated analytical processes and representations. However, the “worldview” in their use is mainly connected to the scientific approach which Adalberto Vallega called the “rationalistic grammar of geography”. This is due to widespread “theoretical constants” more than to technical limitations. As a matter of fact, several studies have shown that the available tools can be used effectively to develop non-Cartesian geographic representations. The current development of GIS technologies creates new opportunities in the field of humanistic geography. Significant efforts are in progress: on the one hand, to foster technical and semantic interoperability; on the other hand, to develop more effective and interactive representations. The first development line led to the design of systems provided with semantic capabilities. Their main purpose, as of today, is the integration of knowledge derived from dispersed data sources. As a virtuous side effect, though, better tools and techniques for “automatic reasoning” and for quality-based domain conceptualizations are now available. The second development line is leading to the rise of new concepts about the representation of geographic reality beyond traditional cartographic approaches. Future, advanced GIS implementations, able to exploit the potential of technologies along these two development lines, are likely to give fundamental contributions to geographic science, by allowing easier transitions between quantitative analyses and qualitative descriptions.

Gli attuali Sistemi di Informazione Geografica consentono di sviluppare processi analitici e rappresentazioni estremamente sofisticati. La “visione del mondo” nel loro utilizzo, tuttavia, è ancora prevalentemente legata a quella che Adalberto Vallega definiva “grammatica razionalista” della geografia. Ciò è dovuto non tanto a limitazioni di natura tecnica, quanto al persistere di “costanti teoriche” nel processo di elaborazione. Alcuni studi, peraltro, hanno già dimostrato come gli attuali strumenti possano essere idonei a rappresentazioni di tipo non cartesiano. L’attuale fase di sviluppo di queste tecnologie crea tuttavia i presupposti per nuove opportunità anche nel campo della grammatica umanistica. Oggi vengono intensamente ricercate l’interoperabilità, sia tecnica che semantica, e crescenti livelli di interattività e multimedialità nelle rappresentazioni. La prima linea di progresso ha condotto al perfezionamento di applicazioni dotate di capacità semantiche; queste, se da un lato rispondono all’esigenza primaria di favorire la condivisione di conoscenza geografica, dall’altro hanno portato ad utili perfezionamenti nel campo dell’ "automatic reasoning" e delle concettualizzazioni di dominio in base a categorie qualitative. La seconda linea di progresso conduce all’avvento di nuove modalità di fruizione dell’informazione geografica che consentono un sempre più efficace coinvolgimento dell’utilizzatore. Future implementazioni avanzate di sistemi GIS che sviluppino ulteriormente entrambe le linee avranno il probabile effetto di permettere più facili transizioni da analisi quantitative a descrizioni qualitative. Così facendo, potranno contribuire ad una più completa e corretta rappresentazione della realtà geografica.

Casagrande, G. (2010). Variable level semantics for advanced implementations in geographic information systems.

Variable level semantics for advanced implementations in geographic information systems

CASAGRANDE, GIANLUCA
2010-08-05

Abstract

Present-day Geographic Information Systems are capable of sophisticated analytical processes and representations. However, the “worldview” in their use is mainly connected to the scientific approach which Adalberto Vallega called the “rationalistic grammar of geography”. This is due to widespread “theoretical constants” more than to technical limitations. As a matter of fact, several studies have shown that the available tools can be used effectively to develop non-Cartesian geographic representations. The current development of GIS technologies creates new opportunities in the field of humanistic geography. Significant efforts are in progress: on the one hand, to foster technical and semantic interoperability; on the other hand, to develop more effective and interactive representations. The first development line led to the design of systems provided with semantic capabilities. Their main purpose, as of today, is the integration of knowledge derived from dispersed data sources. As a virtuous side effect, though, better tools and techniques for “automatic reasoning” and for quality-based domain conceptualizations are now available. The second development line is leading to the rise of new concepts about the representation of geographic reality beyond traditional cartographic approaches. Future, advanced GIS implementations, able to exploit the potential of technologies along these two development lines, are likely to give fundamental contributions to geographic science, by allowing easier transitions between quantitative analyses and qualitative descriptions.
5-ago-2010
A.A. 2009/2010
Cultura e territorio
22.
Gli attuali Sistemi di Informazione Geografica consentono di sviluppare processi analitici e rappresentazioni estremamente sofisticati. La “visione del mondo” nel loro utilizzo, tuttavia, è ancora prevalentemente legata a quella che Adalberto Vallega definiva “grammatica razionalista” della geografia. Ciò è dovuto non tanto a limitazioni di natura tecnica, quanto al persistere di “costanti teoriche” nel processo di elaborazione. Alcuni studi, peraltro, hanno già dimostrato come gli attuali strumenti possano essere idonei a rappresentazioni di tipo non cartesiano. L’attuale fase di sviluppo di queste tecnologie crea tuttavia i presupposti per nuove opportunità anche nel campo della grammatica umanistica. Oggi vengono intensamente ricercate l’interoperabilità, sia tecnica che semantica, e crescenti livelli di interattività e multimedialità nelle rappresentazioni. La prima linea di progresso ha condotto al perfezionamento di applicazioni dotate di capacità semantiche; queste, se da un lato rispondono all’esigenza primaria di favorire la condivisione di conoscenza geografica, dall’altro hanno portato ad utili perfezionamenti nel campo dell’ "automatic reasoning" e delle concettualizzazioni di dominio in base a categorie qualitative. La seconda linea di progresso conduce all’avvento di nuove modalità di fruizione dell’informazione geografica che consentono un sempre più efficace coinvolgimento dell’utilizzatore. Future implementazioni avanzate di sistemi GIS che sviluppino ulteriormente entrambe le linee avranno il probabile effetto di permettere più facili transizioni da analisi quantitative a descrizioni qualitative. Così facendo, potranno contribuire ad una più completa e corretta rappresentazione della realtà geografica.
GIS; humanistic-grammar geography; rationalistic-grammar geography; graph-based classification; semantic GIS
Settore M-GGR/01 - GEOGRAFIA
English
Tesi di dottorato
Casagrande, G. (2010). Variable level semantics for advanced implementations in geographic information systems.
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