L’Unione per il Mediterraneo rappresenta un’interessante occasione di cooperazione internazionale che, nel contesto di un miglioramento delle relazioni tra i suoi Stati membri, potrebbe permettere di conseguire obiettivi di sviluppo socio-economico. La Dichiarazione di Parigi del 2008 attribuisce all’Unione per il Mediterraneo il compito di intervenire in numerosi settori. Accanto ad alcune materie di rilievo principalmente sociale, quali la giustizia, l’immigrazione, la salute e la promozione del ruolo femminile, ne figurano altre, molto più connesse al mercato, quali lo sviluppo delle imprese, il commercio, il turismo e i trasporti. Lo stato dei servizi d’interesse economico generale nell’Africa settentrionale e nel Medio Oriente, pur se caratterizzato da un quadro piuttosto eterogeneo, appare alquanto arretrato rispetto all’area europea, e richiede pertanto rilevanti investimenti infrastrutturali. L’opportunità offerta da un’organizzazione internazionale che favorisca la cooperazione transfrontaliera e gli investimenti sembra quindi di notevole interesse. Un’azione efficace di promozione degli investimenti, tuttavia, richiede anzitutto la stabilità politica ed istituzionale e, poi, la presenza di un quadro normativo e regolatorio chiaro, durevole e prevedibile quanto alla sua applicazione.

Balducci, F. (2013). Liberalizzazione dei mercati e regolazione indipendente. In F.M. Sonia Campailla (a cura di), L’Europa e il Mediterraneo. Profili giuridici ed economici. Bologna : Il Mulino.

Liberalizzazione dei mercati e regolazione indipendente

BALDUCCI, FABIO
2013-01-01

Abstract

L’Unione per il Mediterraneo rappresenta un’interessante occasione di cooperazione internazionale che, nel contesto di un miglioramento delle relazioni tra i suoi Stati membri, potrebbe permettere di conseguire obiettivi di sviluppo socio-economico. La Dichiarazione di Parigi del 2008 attribuisce all’Unione per il Mediterraneo il compito di intervenire in numerosi settori. Accanto ad alcune materie di rilievo principalmente sociale, quali la giustizia, l’immigrazione, la salute e la promozione del ruolo femminile, ne figurano altre, molto più connesse al mercato, quali lo sviluppo delle imprese, il commercio, il turismo e i trasporti. Lo stato dei servizi d’interesse economico generale nell’Africa settentrionale e nel Medio Oriente, pur se caratterizzato da un quadro piuttosto eterogeneo, appare alquanto arretrato rispetto all’area europea, e richiede pertanto rilevanti investimenti infrastrutturali. L’opportunità offerta da un’organizzazione internazionale che favorisca la cooperazione transfrontaliera e gli investimenti sembra quindi di notevole interesse. Un’azione efficace di promozione degli investimenti, tuttavia, richiede anzitutto la stabilità politica ed istituzionale e, poi, la presenza di un quadro normativo e regolatorio chiaro, durevole e prevedibile quanto alla sua applicazione.
2013
Settore IUS/14 - DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
Italian
Rilevanza nazionale
Articolo scientifico in atti di convegno
Unione Europea; Unione per il Mediterraneo; Servizi di Interesse Generale.
Balducci, F. (2013). Liberalizzazione dei mercati e regolazione indipendente. In F.M. Sonia Campailla (a cura di), L’Europa e il Mediterraneo. Profili giuridici ed economici. Bologna : Il Mulino.
Balducci, F
Contributo in libro
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
liberalizzazione UpM.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Articolo principale
Licenza: Non specificato
Dimensione 112.9 kB
Formato Adobe PDF
112.9 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2108/139721
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact