L’ unità d’Italia e l’insegnamento del diritto pubblico all’Università di Roma

Il lavoro ricapitola le discontinue e complesse vicende dell’introduzione e progressiva affermazione dei corsi di diritto pubblico in Europa tra Seicento e Ottocento. Si sofferma poi sull’arretratezza del piano di studi della Sapienza di Roma durante il Settecento, la Restaurazione e il pontificato di Pio IX mettendo in luce le resistenze rispetto ai progressi delle coeve università italiane. Infine ricostruisce approfonditamente il radicale cambiamento verificatosi subito dopo la presa di Roma del 1870 con la creazione di insegnamenti autonomi di diritto costituzionale e amministrativo, illustrando le figure di docenti chiamati a ricoprire le nuove cattedre.