Il progetto “Una misura di Performance dei SSR”, giunto alla sua terza annualità, ha come obiettivo quello di contribuire alla valutazione della Performance dei servizi sanitari e, parallelamente, allo sviluppo di metodologie di valutazione innovative; focalizzandosi su due aspetti specifi ci: la multidimensionalità della Performance e la composizione delle diverse prospettive di cui sono portatori gli stakeholder del sistema. Il team di ricerca di C.R.E.A. Sanità (Consorzio per la Ricerca Economica Applicata in Sanità) – dell’Università di Roma Tor Vergata ha proposto e sviluppato un metodo originale basato sulla elicitazione delle Utilità attribuite alle varie dimensioni di Performance. Il Progetto è stato reso possibile grazie al contributo di un qualifi cato panel di Esperti, nonché al contributo incondizionato offerto da un gruppo di aziende del settore medicale. Per memoria (si vedano i report conclusivi delle precedenti edizioni del progetto Performance) sin dalla prima annualità (2013), prevalentemente dedicata allo sviluppo e alla implementazione della metodologia, si è confermata la dipendenza della misura di Performance dalle prospettive adottate dai diversi stakeholder. Tale evidenza si è poi confermata nella seconda edizione, in cui il metodo è stato nuovamente applicato aumentando i componenti del panel e il set di indicatori: dalla seconda edizione una particolare attenzione è stata posta alla analisi delle differenze di risultati rispetto a quanto emerso nella prima edizione, anche al fi ne di valutare la coerenza del metodo e la riproducibilità dei risultati. In questa terza edizione, oltre ad un ulteriore aumento sia del numero di componenti del panel, che ha raggiunto le 73 presenze, sia del numero di indicatori (tra i quali il panel ne ha poi selezionati dodici ritenuti maggiormente rappresentativi a fi ni della misura della Performance dei SSR), si è ulteriormente lavorato per migliorare il processo di elicitazione delle preferenze, e anche il relativo software utilizzato per la conduzione dell’esperimento. Osserviamo come, in tutte e tre le edizioni, si sia confermata la effettiva dipendenza del ranking dalla prospettiva adottata, oltre che, ovviamente, dal set di indicatori scelto, e anche dal “valore” attribuito ai loro livelli; gli esperimenti condotti hanno anche permesso di apprezzare, e in quest’ultima edizione si è nuovamente confermato, come il contributo delle diverse dimensioni alla Performance si modifi chi nel tempo, in modo peraltro sostanzialmente coerente con l’evoluzione del quadro di politica sanitaria.Grazie al fatto che in quest’ultima edizione sono stati confermati cinque indicatori già prescelti nella precedente, è stato inoltre possibile analizzare la “stabilità” del “valore” attribuito ai livelli degli indicatori: in effetti questo sembra dipendere dalla categoria di stakeholder (ovvero dalla prospettiva), ma che rimanga sostanzialmente stabile nel tempo. Di seguito si fornisce una descrizione analitica della metodologia, i risultati ottenuti dall’esercizio di elicitazione delle preferenze ed un confronto dei ranking ottenuti con gli esiti di altri sistemi di valutazione dei SSR oggi in uso.

D'Angela, D., Spandonaro, F. (2016). Una misura di Performance dei SSR. 3. edizione (D. D'Angela, F. Spandonaro, a cura di). Sidera.

Una misura di Performance dei SSR. 3. edizione

SPANDONARO, FEDERICO
2016-01-01

Abstract

Il progetto “Una misura di Performance dei SSR”, giunto alla sua terza annualità, ha come obiettivo quello di contribuire alla valutazione della Performance dei servizi sanitari e, parallelamente, allo sviluppo di metodologie di valutazione innovative; focalizzandosi su due aspetti specifi ci: la multidimensionalità della Performance e la composizione delle diverse prospettive di cui sono portatori gli stakeholder del sistema. Il team di ricerca di C.R.E.A. Sanità (Consorzio per la Ricerca Economica Applicata in Sanità) – dell’Università di Roma Tor Vergata ha proposto e sviluppato un metodo originale basato sulla elicitazione delle Utilità attribuite alle varie dimensioni di Performance. Il Progetto è stato reso possibile grazie al contributo di un qualifi cato panel di Esperti, nonché al contributo incondizionato offerto da un gruppo di aziende del settore medicale. Per memoria (si vedano i report conclusivi delle precedenti edizioni del progetto Performance) sin dalla prima annualità (2013), prevalentemente dedicata allo sviluppo e alla implementazione della metodologia, si è confermata la dipendenza della misura di Performance dalle prospettive adottate dai diversi stakeholder. Tale evidenza si è poi confermata nella seconda edizione, in cui il metodo è stato nuovamente applicato aumentando i componenti del panel e il set di indicatori: dalla seconda edizione una particolare attenzione è stata posta alla analisi delle differenze di risultati rispetto a quanto emerso nella prima edizione, anche al fi ne di valutare la coerenza del metodo e la riproducibilità dei risultati. In questa terza edizione, oltre ad un ulteriore aumento sia del numero di componenti del panel, che ha raggiunto le 73 presenze, sia del numero di indicatori (tra i quali il panel ne ha poi selezionati dodici ritenuti maggiormente rappresentativi a fi ni della misura della Performance dei SSR), si è ulteriormente lavorato per migliorare il processo di elicitazione delle preferenze, e anche il relativo software utilizzato per la conduzione dell’esperimento. Osserviamo come, in tutte e tre le edizioni, si sia confermata la effettiva dipendenza del ranking dalla prospettiva adottata, oltre che, ovviamente, dal set di indicatori scelto, e anche dal “valore” attribuito ai loro livelli; gli esperimenti condotti hanno anche permesso di apprezzare, e in quest’ultima edizione si è nuovamente confermato, come il contributo delle diverse dimensioni alla Performance si modifi chi nel tempo, in modo peraltro sostanzialmente coerente con l’evoluzione del quadro di politica sanitaria.Grazie al fatto che in quest’ultima edizione sono stati confermati cinque indicatori già prescelti nella precedente, è stato inoltre possibile analizzare la “stabilità” del “valore” attribuito ai livelli degli indicatori: in effetti questo sembra dipendere dalla categoria di stakeholder (ovvero dalla prospettiva), ma che rimanga sostanzialmente stabile nel tempo. Di seguito si fornisce una descrizione analitica della metodologia, i risultati ottenuti dall’esercizio di elicitazione delle preferenze ed un confronto dei ranking ottenuti con gli esiti di altri sistemi di valutazione dei SSR oggi in uso.
2016
Settore SECS-P/06 - ECONOMIA APPLICATA
Italian
Rilevanza nazionale
Curatele
D'Angela, D; Spandonaro, F
D'Angela, D., Spandonaro, F. (2016). Una misura di Performance dei SSR. 3. edizione (D. D'Angela, F. Spandonaro, a cura di). Sidera.
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