"Caritate invigilando": Prime osservazioni sul Motu proprio "Intima Ecclesiae Natura"

Il contributo esamina il motu proprio "Intima Ecclesiae Natura" con cui Benedetto XVI, a pochi giorni dalla propria rinuncia al soglio pontificio, traduce in una legge quadro di diritto canonico universale i principi magisteriali già espressi con le Encicliche Deus Caritas Est e Caritas in Veritae. Dopo avere evidenziato una continuità nella linea riformista, intrapresa da Papa Ratzinger e proseguita da Papa Francesco, nel contesto di un più generale ripensamento della imago Ecclesiae alla luce della carità (si richiamano le riflessioni della canonistica contemporanea sulla natura costitutiva della carità per l'essenza e la struttura della Chiesa), si abbozza una lettura per principi del provvedimento, anche per evidenziarne ricadute e possibili sviluppi in tema di controlli amministrativi canonici.